di Giuseppe Pipitone
Pubblicato su L'Isola del 28 maggio 2010
È finito il tempo delle chiacchiere. Adesso la parola passa ai documenti. Del resto verba volant, ma come è noto scripta manent. Salvatore Daidone, Ignazio Passalacqua e tutto il Partito Democratico avevano sollevato la questione nell’ultimo consiglio provinciale. Al centro della querelle l’esatto numero dei consulenti e degli esperti nominati dal presidente della Provincia Turano, ed i relativi costi. Un numero che a quanto pare non era conoscenza dei consiglio. E tanto meno ne era a conoscenza l’opinione pubblica, all’occorrenza anche elettorato, che quei costi li sostiene con le tasse. Già di per se la questione è sintomatica. Può un consiglio provinciale essere all’oscuro dei consulenti e degli esperti che quella provincia mantiene? E può un elettorato, che alle ultime elezioni ha votano in massa per l’attuale amministrazione, non conoscere quanti soldi spende il suo presidente per i consulenti? A quanto pare a Trapani accade anche questo.